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Il New England entra a far parte della schiera di Stati privi di carbone

New England Joins the Ranks of Coal-Free States

IlNew England sta dando l’addio al carbone, segnando un passo significativo verso un’energia più pulita nella regione. Con la chiusura di entrambi gli impianti a carbone dello Stato, il New England si appresta a diventare la seconda regione degli Stati Uniti senza carbone.

Tempistica della chiusura

L’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA), la Granite Shore Power, proprietaria dell’impianto, e altre agenzie governative hanno raggiunto un accordo che prevede la chiusura delle centrali a carbone del New Hampshire. Tra le altre parti coinvolte nell’accordo vi sono gruppi ambientalisti come il Sierra Club e la Conservation Law Foundation.

La chiusura delle unità a carbone delle stazioni di Merrimack e Schiller è prevista rispettivamente entro il 2028 e il 2025. La stazione di Schiller, una località costiera, sarà convertita in un centro per le energie rinnovabili con energia solare e batterie di accumulo.

New England: Uno spostamento verso le energie rinnovabili

Oltre a diventare il 16° Stato a eliminare il carbone, questa azione evidenzia la tendenza del New England a utilizzare fonti di energia rinnovabili. Con circa 33 gigawatt (GW) di capacità pianificata di energia solare, eolica e di stoccaggio, la regione è pronta ad abbracciare queste fonti di energia rinnovabile.

La dismissione di tutte le centrali a carbone del New England ridurrà in modo significativo le emissioni di anidride carbonica – più di 3,1 milioni di automobili in meno ogni anno. Questa riduzione della capacità a carbone, pari a 2,9 GW, è un passo significativo nella giusta direzione verso la mitigazione del cambiamento climatico.

L’avventura della Louisiana nella cattura del carbonio

Nel sud-ovest della Louisiana, il Dipartimento dell’Energia sostiene il progetto Cypress, che cattura e immagazzina l’anidride carbonica direttamente dall’aria. Nonostante il potenziale di questo progetto, alcuni membri della comunità sono scettici e il progetto dovrà essere notevolmente ampliato per ridurre le elevate emissioni di carbonio della Louisiana.

La chiusura delle centrali a carbone nel New Hampshire indica una tendenza nazionale. La campagna Beyond Coal del Sierra Club e Beyond Carbon di Bloomberg Philanthropies sono state fondamentali per garantire il ritiro delle centrali a carbone in tutto il Paese.

New York leader nella tariffazione delle congestioni

La Metropolitan Transportation Authority di New York è all’avanguardia nella tariffazione della congestione, con l’obiettivo di ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria a Manhattan. Questa strategia si è dimostrata promettente nel ridurre i problemi di salute legati alle emissioni delle automobili in diverse città del mondo.

L’amministrazione Biden punta alle emissioni di metano

L’amministrazione Biden ha finalizzato una norma per ridurre le emissioni di metano dalle operazioni di estrazione del petrolio e del gas, segnalando un impegno per la tutela dell’ambiente. Si prevede che questa azione sia vantaggiosa per l’ambiente e che porti più soldi al governo federale.

Volvo dà l’addio al diesel

La decisione di Volvo di interrompere la produzione di auto diesel indica la transizione dell’industria automobilistica verso le auto elettriche (EV). Il piano di Volvo di passare a una linea completamente elettrica entro il 2030 è stato accelerato da recenti studi che evidenziano gli effetti di vasta portata del degrado ambientale, ipotizzando che il cambiamento climatico possa avere un impatto sul modo in cui il tempo viene conservato in tutto il mondo. Si tratta di un allarmante promemoria di quanto sia urgente affrontare il cambiamento climatico a livello globale. Questo dimostra la crescente domanda di trasporti più puliti da parte dei consumatori.

Insieme ad altri progetti a livello nazionale, la chiusura degli impianti a carbone del New Hampshire rappresenta un passo importante verso la sostenibilità ambientale e un’energia più pulita. La transizione verso un futuro a zero emissioni di anidride carbonica è sempre più possibile grazie alla collaborazione e all’innovazione delle parti interessate, che danno speranza a un pianeta sano e alle generazioni future.

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