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La potenziale Gigafactory di Tesla in Thailandia

Tesla Potential Gigafactory in Thailand

L’anno scorsoTesla e i rappresentanti del governo thailandese hanno avuto colloqui su una Gigafactory Tesla in Thailandia. Secondo Supakorn Congsomjit, un funzionario dell’ufficio del primo ministro, la fabbrica proposta potrebbe produrre veicoli elettrici (EV) o batterie alimentate esclusivamente da energia verde.

La Thailandia e le tendenze dei veicoli elettrici

La Thailandia è il principale produttore di automobili del Sud-Est asiatico e vanta una serie di rinomate case automobilistiche globali che soddisfano i mercati internazionali e i consumatori nazionali. Tuttavia, alla luce della transizione globale verso i veicoli elettrici (EV), la Thailandia sta cercando di ridefinire la propria posizione abbracciando la produzione di EV.

Con l’obiettivo di mantenere la sua posizione di rilievo nella produzione e nell’esportazione di automobili, la Thailandia ha fissato obiettivi ambiziosi per passare il 30% della sua produzione automobilistica ai veicoli elettrici entro il 2030. Le vendite di veicoli elettrici in Thailandia hanno rappresentato il 3% delle vendite totali nel 2022, il che indica un progresso verso gli obiettivi prefissati.

Programmi di incentivi governativi

Il Consiglio per gli investimenti della Thailandia (BOI) ha lanciato il programma di incentivi per i veicoli elettrici e ibridi nel 2017. I produttori sono stati incoraggiati a utilizzare batterie e componenti di produzione locale per i veicoli elettrici e ibridi. L’iniziativa ha attirato investimenti significativi per un totale di oltre 3,3 miliardi di dollari perché offriva vantaggi interessanti, come un significativo risparmio sulle accise e l’esenzione dall’imposta sul reddito delle società per un massimo di otto anni. Il progetto ha coinvolto i principali operatori europei e giapponesi, tra cui Mercedes-Benz, BMW, Honda, Nissan, Toyota e Mitsubishi, con un’attenzione iniziale alle auto ibride e ibride plug-in (PHEV).

Il fascino della Thailandia per Tesla

Ci sono diverse ragioni per cui Tesla è attratta dalla Thailandia. In primo luogo, il sud-est asiatico si colloca in una posizione favorevole, vantando un settore produttivo automobilistico ben consolidato.

In secondo luogo, i produttori cinesi di veicoli elettrici hanno investito in modo significativo, raggiungendo oltre 1,44 miliardi di dollari. Inoltre, Tesla ha iniziato a vendere auto in Thailandia alla fine del 2022 e l’azienda ha riscontrato un grande successo con il Model 3 e il Model Y, due dei suoi modelli più venduti.

I recenti sviluppi suggeriscono che Tesla e i funzionari thailandesi stanno facendo progressi nelle loro conversazioni. Elon Musk, amministratore delegato di Tesla, e il primo ministro Srettha Thavisin si sono incontrati e hanno visitato gli impianti californiani di Tesla, oltre ad altri incontri di alto profilo. Questi scambi evidenziano l’importanza delle conversazioni e la possibilità di una collaborazione di successo.

Potenziale impatto sulla Thailandia

L’industria automobilistica tailandese potrebbe subire una rivoluzione in caso di insediamento di una Gigafactory Tesla. La Thailandia, uno dei maggiori produttori ed esportatori di automobili del sud-est asiatico, vuole passare a modalità di trasporto più rispettose dell’ambiente. L’arrivo di Tesla potrebbe rafforzare la sua posizione di hub per la produzione di veicoli elettrici, attirando ulteriori capitali e consolidando la sua posizione di attore significativo nel settore automobilistico globale.

Il settore automobilistico tailandese si trova a un bivio con la possibile apertura di una Gigafactory di Tesla. La possibilità di produrre batterie o automobili elettriche alimentate da energia verde è significativa, visto che sono in corso colloqui tra Tesla e funzionari thailandesi. La consolidata industria automobilistica tailandese e i tempestivi incentivi governativi creano le condizioni per una rivoluzione nella mobilità sostenibile grazie all’adozione di veicoli elettrici. In caso di successo, la Gigafactory spingerebbe la Thailandia a trasformarsi in un importante hub per la produzione di veicoli elettrici, attirando investimenti significativi e garantendole un posto di primo piano nell’industria automobilistica mondiale.

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