Social Media
Light
Dark

Inversione di rotta di Tesla Cybertruck sulla clausola di rivendita

Tesla Cybertruck: Restrictive Resale Clause Amid High Anticipation

Tesla Cybertruck è il veicolo elettrico tanto atteso. Tuttavia, i possessori di prenotazioni anticipate che sperano di trarre profitto rapidamente potrebbero rimanere delusi quando Tesla aggiungerà una nuova condizione al suo Contratto di acquisto di veicoli a motore (MVPA) per impedire la rivendita. Con una svolta inaspettata, Tesla ha rapidamente invertito la sua posizione rigida sulla rivendita dei Cybertruck dopo un fine settimana di proteste diffuse. Il cambiamento arriva dopo che l’azienda ha affrontato critiche enormi per la sua precedente decisione di citare in giudizio i primi proprietari di Cybertruck per ingenti somme se avessero tentato di vendere le loro auto entro il primo anno di proprietà.

Tesla ha presentato il Cybertruck per la prima volta nel novembre 2019, con consegne previste per il 2021. I ritardi si sono verificati a causa della pandemia globale, delle sfide della catena di approvvigionamento e della priorità della produzione del Modello 3 e del Modello Y. Nonostante gli ostacoli, l’interesse per il Tesla Cybertruck sta aumentando, con prenotazioni che hanno superato 1,5 milioni.

Niente salti mortali per il Tesla Cybertruck

I possessori di prenotazioni anticipate che intendono sfruttare l’elevata domanda rivendendo rapidamente i loro Cybertruck potrebbero essere ostacolati dalla nuova regola “For Cybertruck Only” dell’MVPA. Questa condizione vieta la rivendita entro il primo anno di proprietà senza il consenso scritto di Tesla.

Condizioni di rivendita rigorose

La clausola di Tesla delinea un processo per la potenziale rivendita. Se viene concesso il permesso, Tesla ha il diritto di riacquistare il Cybertruck al prezzo di acquisto indicato, meno i costi di usura. Se Tesla rifiuta, il proprietario può vendere solo a terzi. La violazione di questa clausola potrebbe comportare conseguenze legali, come la denuncia da parte di Tesla al proprietario e l’eventuale divieto di vendere il veicolo in futuro.

Sotto la sezione “No Resellers”, che generalmente proibisce ai concessionari di acquistare Tesla in blocco per rivenderle, è stata aggiunta una nuova sezione denominata “For Cybertruck Only”, che recita come segue:

Solo per Cybertruck: L’utente è consapevole e riconosce che il Cybertruck sarà rilasciato per la prima volta in quantità limitata. Il Cliente accetta di non vendere o tentare di vendere il Veicolo entro il primo anno dalla data di consegna del Veicolo. Fermo restando quanto sopra, se dovete vendere il Veicolo entro il primo anno dalla data di consegna per qualsiasi motivo imprevisto, e Tesla concorda che il motivo giustifica un’eccezione alla sua politica di divieto di vendita, accettate di informare Tesla per iscritto e di concedere a Tesla un tempo ragionevole per acquistare il Veicolo da voi a sua esclusiva discrezione e al prezzo di acquisto indicato sul vostro Foglio Prezzi Finale meno $0,25/miglia percorse, ragionevole usura e il costo di riparazione del Veicolo secondo gli standard estetici e meccanici dei veicoli usati di Tesla. Se Tesla rifiuta di acquistare il suo Veicolo, lei potrà rivendere il suo Veicolo a terzi solo dopo aver ricevuto il consenso scritto di Tesla. Lei accetta che nel caso in cui lei violi questa disposizione, o Tesla abbia la ragionevole convinzione che lei stia per violarla, Tesla potrà chiedere un provvedimento ingiuntivo per impedire il trasferimento del titolo di proprietà del Veicolo o chiedere un risarcimento danni liquidato da lei per un importo di 50.000 dollari o il valore ricevuto come corrispettivo per la vendita o il trasferimento, a seconda di quale sia il maggiore. Tesla potrà inoltre rifiutarsi di venderle qualsiasi veicolo futuro.

Precedenti nell’industria automobilistica

Questa clausola restrittiva non è un’esclusiva di Tesla; General Motors (GM) ha implementato una misura simile per l’Hummer EV. Anche case automobilistiche esclusive come Ferrari e Lamborghini mantengono elenchi di clienti che si impegnano a non rivendere le loro auto in edizione limitata per un determinato periodo. Sebbene queste clausole possano sembrare legalmente impegnative, non sono senza precedenti. Ford ha citato in giudizio il wrestler John Cena per aver rivenduto una Ford GT, violando una clausola di rivendita. La Ferrari, nota per l’esclusività, impiega misure restrittive simili.

L’evento di consegna di Tesla a Giga, in Texas, il 30 novembre, sarà un momento storico, poiché il Cybertruck entrerà in circolazione alla fine del mese. Secondo l’MVPA modificato, i proprietari iniziali dovranno affrontare restrizioni sulla rivendita dei loro veicoli per un anno dopo la presa di possesso. Anche se diverse eccezioni richiedono il consenso di Tesla per la rivendita, l’azienda ha il diritto di negare tali richieste. La violazione dei termini può comportare un’azione legale, con Tesla che chiede rimedi ingiuntivi o danni monetari.

Risposta pubblica alla clausola Cybertruck di Tesla

L’annuncio ha suscitato ampie discussioni e dibattiti sull’etica di tale clausola. Mentre molti hanno condannato le pratiche di bagarinaggio e hanno visto il merito di impedirle, altri hanno espresso preoccupazione per la violazione dei diritti dei proprietari una volta acquistato il veicolo.

Applicazione insolita per un veicolo prodotto in serie

L’applicazione di una clausola così restrittiva sembrava poco convenzionale per un veicolo progettato per la produzione di massa, pubblicizzato inizialmente con un prezzo base di 40.000 dollari. Con una capacità annua di Tesla di 125.000 unità, la clausola appariva perplessa per un veicolo destinato alla disponibilità universale.

Rilascio caotico e caratteristiche uniche del Tesla Cybertruck

Le caratteristiche uniche del Cybertruck, come l’esterno in acciaio inossidabile di grande spessore e l’architettura elettrica a 48 volt, hanno suscitato l’interesse delle case automobilistiche rivali. La strategia di Tesla di limitare le vendite anticipate mira a ridurre al minimo i lanci caotici e i potenziali problemi con le auto a basso numero di giri.

Speculazioni future

Nonostante la sua rimozione dall’attuale accordo, persiste il sospetto che la clausola possa riapparire in edizioni successive o in un accordo specializzato, destinato esclusivamente ai primi acquirenti di Cybertruck. I dettagli di questi accordi non sono ancora stati resi noti e Tesla non dispone di un dipartimento di comunicazione formale. I termini e le condizioni esatte delle restrizioni alla rivendita per i primi acquirenti di Cybertruck rimangono incerti.

La strategia di Tesla è quella di preservare il controllo del mercato, minimizzare il bagarinaggio e mantenere un certo grado di esclusività limitando la rivendita dei primi Cybertruck. La rapida retromarcia di Tesla sulla clausola di rivendita del Cybertruck sottolinea il potere dell’opinione pubblica e la capacità di adattamento dell’azienda nel rispondere al feedback dei clienti. In attesa della distribuzione dei contratti Cybertruck alla fine del mese, l’evoluzione delle politiche di rivendita di Tesla continua a incuriosire l’industria automobilistica.

Lascia un commento